INTERVISTA: BVG

Come nasce BVG? Che menti ci sono dietro questa creazione?

BVG è un collettivo di artisti ma prima di tutto di amici, siamo in sette e ci siamo conosciuti all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove frequentiamo il corso di Fumetto e Illustrazione. Il gruppo nasce “ufficialmente” un anno fa, proprio in occasione della scorsa edizione del Ratatà festival (infatti in questi giorni dovrebbe esserci il nostro compleanno ma non sappiamo bene quando!)

Lo stile di disegno è molto particolare, folle. Lo definirei “vietato ai minori”. Quali sono le fonti di ispirazione?

Sì beh non sei il primo che ci descrive in questa maniera… Ognuno di noi ha il proprio stile personale, essendo in sette ci sarebbe tanto da dire su chi e cosa ci ispira, ma abbiamo molti punti in comune: i fumetti underground; la Melevisione con tutte le sue storie e serie animate, strambe ma stupende; l’arte sacra e per finire i film di animazione delle merendine Kinder e Ferrero.

Perché avete deciso di partecipare al Ratatà festival?

Lo scorso anno abbiamo girato vari festival di editoria indipendente e, come accennato poc’anzi, abbiamo cominciato proprio con il Ratatà! Abbiamo deciso quindi di tornarci per far vedere come siamo cambiati a distanza di un anno dalla nascita del collettivo. I l festival è un buon trampolino di lancio per farci conoscere ed è anche molto utile vedere altri artisti che si muovono nel nostro stesso settore, tutte queste cose ci aiutano a crescere!

Potete mandare un saluto per Macerata e il Ratatà?

Bella Rata!

 

Michele Catinari