Intervista: Charle G.O.D

Fra i molti protagonisti di questa quarta edizione del Ratatà, che si terrà a partire dal 20 aprile fino al 23 aprile, troviamo anche: Charles G.O’D. Da abili ficcanaso abbiamo deciso di rivolgergli qualche domanda in modo da farlo conoscere anche a voi. Enjoy!

1.CHI SEI E PERCHÈ HAI SCELTO PROPRIO IL RATATÀ?

Ciao a tutti sono Charles G.O’D., un illustratore, screenprinter e attivista di Maiorca.

Ho scelto di venire al Ratatà dopo aver incontrato “Strane dizioni” in molti festival in giro per l’europa e anche perché ne ho sentito molto parlare in giro.

 

2.COM’È NATO IL TUO LAVORO?

Ho sempre disegnato sin da quando ero un bambino. Con il tempo questa passione si è evoluta e quando ho terminato la scuola mi sono iscritto alla facoltà di arte. Siccome né l’accademia ne il mondo dell’arte tradizionale mi hanno soddisfatto appieno, ho scoperto la piccola editoria indipendente al Crack festival nel 2011 a Roma e da allora ho continuato a produrre in maniera indipendente i miei contenuti.

 

3.SE DOVESSI DIRE UNA COSA SOLTANTO CHE RENDE UNICO E RICONSOCIBILE IL TUO LAVORO, COSA DIRESTI?

 Coinvolgimento. Il mio lavoro è una costante lotta per unire il mio atteggiante sfrontato all’elaborazione grafica e al cambiamento sociale.

 

4. COSA TI ASPETTI DAL RATATÀ? LO CONSIGLIERESTI AD UN TUO “COLLEGA”?

Lavoro molto duramente senza avere particolari aspettative e mi lascio sorprendere. Inoltre so per certo che il Ratatà sarà divertente, stimolante e una buona occasione per stringere delle relazioni.

Quest’anno verrò con alcuni amici e saremo presenti anche al Ca.Co di Bari e all’ Underground eccetere di Napoli.