INTERVISTA: Collettivo Caldaia

Solamente il titolo dovrebbe incuriosire un po’, ma Collettivo Caldaia è, appunto, un collettivo che realizza opere molto colorate e interessanti. Ma quando e come nasce il Collettivo? Chi sono i suoi componenti?

Collettivo Caldaia sono Andrea Mantani, Edoardo Marconi, Daniele Vanzo e Nicolò Venturi, quattro giovani illustratori, compagni di classe, di vita, di complessi problemi abitativi. Dopo aver passato insieme quasi due anni ci siamo decisi ad unire le Collettivo forze e a mettere a disposizione ognuno per l’altro consigli, conoscenze personali e carte di credito. Siamo testardi e ci ostiniamo ad essere un collettivo pur avendo quattro stili completamente differenti, tuttavia continuiamo a influenzarci l’un l’altro, senza riuscirci.

Quali sono le origini di questo nome curioso?

Sono proprio questi complessi problemi abitativi ad aver dato il nome al collettivo. Vivere con altre persone è complicato, noi abbiamo superato gli ostacoli della convivenza grazie a un nemico comune, la casa stessa. Tubature ghiacciate, fornelli senza gas, lavare i piatti con la neve sono stati solo di contorno al vero problema, la mancanza del riscaldamento. Dopo una settimana vissuta a 12 gradi aggiungiamo fiamme a quasi tutte le illustrazioni che facciamo, il nome è venuto fuori da solo.

Perché avete deciso di partecipare al Ratatà festival?

Siamo tutti e quattro super fan del Ratatà festival, alcuni di noi la seguono dalle prime edizioni. Ci siamo ripromessi di organizzarci per poterne fare parte durante quella dello scorso anno. Siamo molto felici di poter passare il fine settimana tra le mostre sparse per la città, gli eventi e tantissima gente appassionata quanto noi di illustrazione, fumetto, editoria e di tutti i loro derivati.

Potete mandare un saluto per Macerata e il Ratatà?

Fiamme a tutti, amici spettatori!

 

Michele Catinari