Intervista: Doner club

Fra i molti protagonisti di questa quarta edizione del Ratatà, che si terrà a partire dal 20 aprile fino al 23 aprile, troviamo anche questo collettivo: Doner Club. Da abili ficcanaso abbiamo deciso di rivolgere loro qualche domanda in modo da farveli conoscere meglio. Enjoy!

  1. CHI SIETE E PERCHÉ AVETE SCELTO PROPRIO IL RATATÀ?

Ci siamo conosciuti al corso di Fumetto e Illustrazione in Accademia, a Bologna. Ci occupiamo prevalentemente di autoproduzione, facciamo fumetti, fanzine, poster e magliette con le nostre grafiche.

 

  1. COM’È NATO IL VOSTRO LAVORO?

All’inizio avevamo un altro nome, sempre con le stesse iniziali “DC” perché un giorno che eravamo alla Children’s book fair di Bologna abbiamo deciso che volevamo fare il verso alla DC comics.

Così è nato il collettivo, all’inizio eravamo in sette e pubblicavamo la nostra roba solo su facebook. Dopo circa un anno abbiamo cambiato nome in Doner Club e abbiamo cominciato a darci da fare seriamente, stampando e portando in giro tutte le nostre store.

 

  1. COM’È NATO QUESTO GRUPPO? COME LAVORATE AI VARI PROGETTI?

Siamo tutti interessati allo stesso tipo di narrazione, molto intima ma al contempo affrontata con leggerezza e (sferzante) ironia. Ci piace affrontare tematiche complesse in maniera sbarazzina.

 

  1. COSA VI ASPETTATE DAL RATATÀ? LO CONSIGLIERESTE AD UN VOSTRO “COLLEGA”?

Dal Ratatà ci aspettiamo soprattutto un confronto con altri collettivi che si occupano come noi di fumetti e autoproduzioni in generale! Lo consiglieremmo in particolare a chi si interessa di stampa d’arte e microeditoria.

 

  1. COME MAI AVETE DECISO DI RITORNARE?

L’anno scorso è stata per noi una bella occasione di incontro e siamo venuti a conoscenza di tante realtà con le quali abbiamo mantenuto i rapporti e portato avanti collaborazioni senza dimenticare che abbiamo venduto un sacco di fumetti e stampe a persone davvero interessate!