INTERVISTA: Acquaspazio

Acquaspazio è un progetto online che ospita una serie di vignette inserite all’interno di Art&Cafè. Ho visto nel sito alcune vignette e posso dire che sono molto carine, anche se alquanto bizzarre. Come nasce questa idea di Acquaspazio?

Io sono FE derico CA cciapaglia (cafe) e arturo è un mio amico immaginario o reale (vive a Portland?) che mi aiuta a sentirmi meno solo e sopratutto meno esposto quando presento i miei lavori…ci dividiamo le responsabilità delle opere e questo mi permette di essere più coraggioso nell’affrontare le normali insicurezze quando si tratta di esporsi artisticamente. Art a volte è anche un espediente narrativo. Acquaspazio è una realtà fluttuante. Tutto fluttua. é il luogo in cui si trovano le mie idee e forse allargando un pò il concetto, è il luogo o la realtà in cui noi troviamo le informazioni che ci interessano nella società contemporanea. Baumann parla di società liquide, Sloterdijk parla di schiuma e io credo che il fluttuare si adatta meglio al modo con cui la nostra volontà trova le informazioni che cerca. Gravità empatiche? I media da noi usati sono trasversali e la mancanza di filtri o di valori assoluti trasforma le nostre ricerche su internet, sui libri o incontrando persone in un piano non più tenuto a terra da una ‘gravità’. Se voglio sapere qualcosa sulla Cina faccio un click e mi ritrovo a spulciare informazioni random sulla Cina, e tre secondi dopo magari sono interessato dalla situazione politica in kazakistan e zac! altre informazioni random, oppure un tutorial su come preparare la quiche vegana alle mandorle. Il fluttuare è una condizione in cui mi ritrovo e l’Acquaspazio è il mondo in cui vivo.

 Acquaspazio viene descritta come una dimensione tutta nuova, con delle regole proprie totalmente illogiche e, proprio perché siamo in campo artistico, surrealistiche. Se fosse vera, la consigliereste una visita in questa dimensione?

Penso che molte persone già vivano in questa dimensione senza esserne consapevoli. Sicuramente io invito tutti a venirmi a trovare e sarò felicissimo di offrirvi un caffè, una sfogliatella o un piatto di pasta. E sopratutto nell’Acquaspzio potrò presentarvi Art. Il modo più facile per entrare nell’acquaspazio è passare per una porta rossa o rispondere ad un telefono col filo.

 Perché avete deciso di partecipare al Ratatà Festival? Volete per caso espandere il verbo di Acquaspazio? 

La mia partecipazione al Ratatà è principalmente legata al lato umano. le persone che organizzano questi festival indipendenti e gli artisti che vi partecipano sono per me non solo fonte di ispirazione ma un magico filtro per bellissime amicizie con altri artisti/fumettisti/stramboidi come me. Giro per festival in tutta europa e aiuto ad organizzare un piccolo festival a Pomarance con Enrico Pantani e Rosanna Tempestini Frizzi chiamato ‘Scarabocchio fest’. A partire da quest’anno sono nell’organizzazione del festival del fumetto di Berlino (Comic invasion Berlin) .

Vi chiediamo di mandare un saluto per Macerata e per il Ratatà Festival

Io non mando solo un saluto a Macerata e al Ratatà,  io vi bacio intensamente tutti quanti! dovrete spingermi via con la forza! smack! sbum! puff puff!

 

Michele Catinari