Fra i molti protagonisti di questa edizione del Ratatà, che si terrà a partire dal 20 aprile fino al 23 aprile, troviamo anche lei: Giulia detta “Microamica”. Da abili ficcanaso abbiamo deciso di rivolgerle qualche domanda in modo da farla conoscere anche a voi. Enjoy!
Vi presentiamo un’altra artista che sarà con noi nei giorni del festival per esporre le proprie creazioni: lei è Giulia detta Microamica, nata in Friuli ma marchigiana di adozione. Ha una passione per gli oggetti taglienti e che incidono, motivo per cui i suoi lavori spaziano dall’incisione al papercutting.
Come è nata la tua passione per questo lavoro?
La passione per questo lavoro, che per me non è ancora un vero e proprio lavoro, è nata da bimbina quando una scatola di pennarelli in regalo era la cosa più bella del mondo.
Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono i tuoi progetti?
I miei lavori sono realizzati con la tecnica del papercutting, ovvero la carta intagliata; sono realizzati con cartoncini e taglierino sulla base di un disegno e di un soggetto interpretato da me.
Avevi mai partecipato prima d’ora la Ratatà? Che cosa ti ha spinto a portare il tuo contributo a questo festival?
Fino ad ora avevo partecipato a Ratatà solo come spettatrice, curiosando e stimando i vari artisti he espongono ogni anno; quest’anno ho voluto partecipare per capire se i miei lavori possono essere validi e per avere critiche (o magari complimenti) da chi questo lavoro lo ha deciso molto prima di me! La mia partecipazione ovviamente non si riduce solo a questo ma vuole essere anche un sostegno a una realtà che mi piae molto e che credo sia importante per tutta la regione.
Se i lavori di Giulia vi hanno incuriosito potete passare a trovarla dal 21 al 23 Aprile a Macerata o nel frattempo dare un’occhiata al suo sito Facebook!
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