INTERVISTA: Spazienne

Spazienne è un progetto che “si fonda su principi di attivazione e autoproduzione, proponendo un lavoro che sviluppi nell’ambito del pensiero artistico la ricerca di possibilità altre”, proponendo molteplici chiavi di ricerca. Ma quando e come nasce questo progetto? Cosa realizzate nel concreto?

Spazienne è un progetto artistico, contenitore in continuo movimento della pratica di Stefano Comensoli, Nicolò Colciago, Federica Clerici, Alberto Bettinetti e Giulia Fumagalli. Ci siamo conosciuti in NABA, provenienti da anni ed esperienze diverse, ma con idee e obiettivi comuni. Spazienne non è uno spazio fisico, ma uno spazio di ricerca, inaugurato nel maggio del 2014 in occasione della mostra N1. Nasce dall’esigenza di fare ricerca in modo indipendente e dalla necessità di attivarsi, dalla volontà di intraprendere un percorso individuale e contemporaneamente condiviso di idee, bellezza e coraggio. Spazienne è un progetto espositivo nomade con un’identità definita e contenuti dinamici. Attraverso il confronto teorico e pratico viene innescata una procedura di lavoro che comprende l’aspetto installativo, nonché la comunicazione grafica ed editoriale e talvolta l’aspetto autocuratoriale.

Come pensate che sarà Spazioenne tra qualche anno? Ci saranno nuovi collaboratori?

Spazienne è un’identità fluida che si modellerà e si definirà assecondando i nostri sviluppi e necessità di ricerca, sempre con un’apertura verso nuove collaborazioni.

Cosa porterete al Ratatà?

Duemiladuecento cartoline autoprodotte in Risograph firmate e numerate. Il formato cartolina, archetipo di diffusione di immagine, è stato scelto come supporto e reinterpretato secondo le personali modalità di ricerca artistica. Cartoline non di luoghi ma luogo di possibili altrove.

Quali sono state le motivazioni che vi hanno spinto a partecipare?

La partecipazione a Ratatà è per noi una nuova sfida che ci permette di esplorare il pensiero artistico in una concezione allargata nei modi e nello spazio.

Potete mandare un saluto per Macerata e il Ratatà?

Fore! Che in piratesco significa Avanti tutta!

 

Michele Catinari